Cassinate – Delitto Mollicone: a sorpresa, convocato davanti al magistrato anche Carmine Belli, il carrozziere di Arce arrestato per l’omicidio nel 2003 e poi prosciolto

Ancora una sorpresa nell’inchiesta sul delitto di Serena Mollicone, la studentessa di Arce uccisa e rinvenuta cadavere in un boschetto dell’Anitrella, nascosta in una busta di plastica, 17 anni fa.
La dottoressa Beatrice Siravo, il magistrato che conduce l’inchiesta, ha voluto ascoltare questa mattina anche Carmine Belli, il carrozziere di Arce nel 2003 ritenuto “il mostro” e poi completamente prosciolto dalla grave accusa nel 2004.
Cosa abbia voluto chiedere il magistrato all’uomo non è dato sapere, ma evidentemente si pensa possa fornire qualche elemento utile alle indagini, che dovranno essere chiuse entro la fine di questa settimana, prima di passare alle richieste.
Un delitto per il quale sono indagati, in particolare, l’ex comandante della caserma dei carabinieri di Arce, Mottola, la moglie ed il figlio.
Dopo 17 anni di misteri, ormai, si è alle battute finali e finalmente si spera di poter fare luce su un giallo per il quale il padre di Serena Mollicone, Guglielmo, da quasi venti anni si batte con forza per arrivare ad avere giustizia e, soprattutto, per dare nomi e volti ai responsabili protagonisti di questo grave fatto di sangue.