Cassinate – Ok alla “torre” dell’immondizia a Roccasecca. Positiva Valutazione ambientale della Regione Lazio all’elevazione della discarica di Cerreto. Ricorso del Comune al Presidente del Consiglio

Via libera della Regione Lazio all’ampliamento della discarica di Roccasecca con sopraelevazione dei livelli già esistenti.
La società Mad, proprietaria della discarica, grazie alla positiva Valutazione Impatto Ambientale (VIA) ottenuta dalla Regione, potrà accumulare nel sito di Cerreto altri 170.000 metri cubi di scarti di rifiuti prodotti negli impianti di riciclaggio come i TMB di Colfelice e San Vittore del Lazio.
Saranno 17 metri di balle, una “torre” di sei piani con vista diretta sui fiumi Liri e Melfa.
L’ampliamento era stato richiesto dalla Mad quando ancora non era scoppiata l’emergenza a Roma, i cui rifiuti vengono smaltiti già da mesi anche in provincia di Frosinone, a Colfelice, accelerandone la saturazione.
Contro l’elevazione si erano espressi, in Conferenza dei servizi, la Sovrintendenza ed i sindaci dei comuni di Roccasecca, Colfelice, San Giovanni Incarico e Pontecorvo.
“Quando si tratta di rifiuti Zingaretti non ci fa mai mancare la sua attenzione”, è il commento ironico e velenoso del sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, che annuncia battaglia perché “non tutto è ancora perduto”.
L’iter autorizzazione non è infatti efficace per dieci giorni, a partire dall’ok regionale, entro i quali chi si era espresso negativamente, in questo caso Sovrintendenza e Comune di Roccasecca, potrà proporre ricorso direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri.
“Stiamo già approntando il ricorso – ha aggiunto Sacco – e nei primi giorni della prossima settimana lo presenteremo al Governo.
Ed il ricorso blocca anche l’attuazione dell’autorizzazione fino a quando lo stesso Governo non si sarà espresso”.
Nel frattempo la discarica attuale potrebbe esaurirsi ed essere chiusa.