Cassino – L’assessore ai lavori pubblici spiega le ragioni del taglio degli alberi alla villa comunale
L’assessore ai lavori pubblici del comune di Cassino, Dana Tauwinkelova, risponde alle critiche che le sono state rivolte in merito all’abbattimento delle piante nella villa comunale: «In merito ad alcuni articoli apparsi sui quotidiani locali e relativi al taglio di alcuni alberi, voglio precisare che tali piante sono state rimosse perché secche e pericolanti. In particolare una rischiava addirittura di schiantarsi nei pressi dell’edicola che si trova accanto all’ingresso principale della Villa Comunale mettendo in serio pericolo l’incolumità dei passanti e dei proprietari dell’attività commerciale».
Nel spiegare le ragioni dell’intervento e per giustificarsi davanti alle contestazioni sulla presunta insensibilità nei confronti del verde pubblico, la Tauwinkelova fa riferimento a una recente iniziativa: « Lungi da me fare polemica, ma voglio ricordare che questa amministrazione ha consegnato presso gli istituti comprensivi della città cinquanta alberi provenienti dal Parco degli Aurunci che sono stati messi a dimora e entro breve tempo ne arriveranno altri cinquanta in grado di assorbire le polveri sottili e riqualificare ulteriormente la qualità dell’aria. Quindi il taglio di due o tre alberi secchi non credo possa rappresentare un problema per l’ecosistema cittadino».
Continua l’assessore: «Per questa amministrazione è una priorità offrire ai residenti la massima sicurezza. Anche nelle cose più semplici come la percorribilità dei marciapiedi. Le tre squadre di operai del Comune di Cassino sono al lavoro quotidianamente per garantire che la nostra città sia accogliente e decorosa. In questi giorni oltre alla manutenzione sulla pavimentazione dei marciapiedi gli operai hanno anche effettuato interventi su piccoli danni a condutture idriche in centro, mentre un’altra squadra è impegnata, appunto, nell’ultimazione dei lavori di potatura sugli alberi».
Forse su questa potatura qualche considerazione andrebbe spesa. Quella che si vede in giro per Cassino, salvo errori, è del tipo chiamato “capitozzatura”, che consiste nel taglio di tutti i rami sopra il punto di congiunzione con il tronco. E’ una tecnica che è stata messa molto in discussione dagli esperti, per lo più considerata dannosa per le piante, che alla fine ne escono indebolite. Dunque, ci sarebbe bisogno di affidare la direzione di questi lavori a persone competenti e sensibili sulla questione. E’ un problema che comunque non riguarda solo Cassino: basterebbe dare uno sguardo ai comuni limitrofi per osservare quante piante stanno sui bordi delle strade nude, spoglie di tutte le foglie e con i rami monchi. Invitiamo gli amministratori che parlano di prevenzione a dimostrarsi attenti anche su questi aspetti piuttosto “tecnici”.
La nota stampa della Tauwinkelova si conclude con un ringraziamento a chi è continuamente impegnato a gestire il decoro urbano: «Voglio ringraziare il consigliere comunale con delega alla manutenzione, Francesco Evangelista, che costantemente effettua un’azione di monitoraggio delle criticità esistenti sul territorio e sugli interventi urgenti da effettuare. Un plauso va senz’altro a tutti gli operai del settore manutenzione che lavorano alacremente tutti i giorni per riuscire a risolvere, in tempi non brevi, ma brevissimi qualsiasi problematica creando meno disagio possibile alla cittadinanza e assicurando il giusto ordine e il giusto decoro alla città di Cassino, visto che negli ultimi cinque anni tutto ciò è stata solo una chimera».