Cassino – Vertenza Acea: dopo il comizio di ieri D’Alessandro convoca i sindaci che hanno votato per la risoluzione contrattuale

Ieri sera, in piazza Diamare, stracolma di cittadini, ha ricostruito le vicende legate alla cessione dell’acquedotto comunale ad Acea, oggi, il sindaco Carlo Maria D’Alessandro ha preso carta e penna ed ha scritto agli altri 32 sindaci dell’ATO 5 di Frosinone che insieme a lui hanno votato la risoluzione del contratto con Acea.
Nella nota, il primo cittadino di Cassino chiede un incontro per dare seguito alla votazione di risoluzione del contratto con la società romana.
«E’ necessario – ha scritto – fare il punto della situazione e pianificare i dovuti atti per rendere effettivo il provvedimento di risoluzione deliberato nell’assemblea del 16 dicembre 2016».
Come è noto, dopo lunghe controversie giudiziarie e politiche, dal primo luglio la gestione dell’acquedotto comunale di Cassino e gli impianti fognari sono stati trasferiti all’Acea.
La vicenda ha generato un vero e proprio allarme tra i cittadini consci dell’esosità delle bollette idriche rilasciate da Acea e dalla qualità del servizio di assistenza dalla stessa prestato che lascia insoddisfatti migliaia di utenti della provincia.