Frosinone – «L’acqua di utenze domestiche a Frosinone costa il doppio di Roma»: arriva la denuncia dell’Adiconsum
C’è da rimanere esterrefatti di fronte alla denuncia lanciata dall’Adiconsum, l’Associazione difesa consumatori e utenti. Pare che, a Frosinone, l’acqua di utenze domestiche costi il doppio rispetto a Roma.
L’Adiconsum ha infatti pubblicato – mettendole a confronto – le tariffe idriche applicate nell’anno 2016 sia da dall’ATO 5 di Frosinone che dall’ATO 2 di Roma.
Stando a quanto riportato, gli scarti sono evidenti. Per esempio un utente che consuma annualmente mc. 368: a Roma paga circa 723,11 euro (oltre IVA ecc..) mentre a Frosinone paga circa 1.557,23 euro. Uno scarto di circa il doppio.
Non solo, le differenze non sono solo ovviamente nelle tariffe ma anche degli scaglioni annuali.
Leggiamo infatti che:
– La fascia agevolata a Roma arriva a mc. 92 mentre a Frosinone arriva solo a mc. 30;
– La fascia base a Roma arriva a mc.184 mentre a Frosinone a mc.108;
– La prima eccedenza a Roma inizia da mc.184 mentre a Frosinone da mc. 109;
– La seconda eccedenza a Roma inizia da mc. 276 a 368 mentre a Frosinone da mc.163 a mc.216;
Non solo le tariffe ma anche gli scaglioni risultano rilevanti per i costi della nostra bolletta, ma a questo sembra che la Provincia non presti importanza.
«Il 2 settembre – scrive l’Adiconsum – si riunirà presso il Palazzo della Provincia di Frosinone l’Assemblea dei Sindaci dell’ATO 5 per deliberare “in extremis” la fissazione della TARIFFA IDRICA 2016 dell’acqua della Provincia di Frosinone gestita dall’ACEA ATO5, si spera che si porrà rimedio alla sperequazione esistente sia nelle tariffe che negli scaglioni tariffari».
Noi condividiamo questo augurio, nella speranza che i sindaci – questa volta – possano compattarsi nell’interesse dei cittadini che vanno a rappresentare e dei loro portafogli.