Provincia di Frosinone – Sanità, Regione e Asl sotto accusa. Proteste per il trasferimento della centrale operativa 118 a Latina. Agitazione ad Anagni per la chiusura del Punto di Primo Intervento
La provincia di Frosinone in termini di sanità ha già dato, se proprio deve esserci un accorpamento del servizio 118 allora che venga scelta la nostra provincia che ha un numero superiore di comuni (91 contro 33) rispetto a Latina, che tra l’altro è già sede di eliambulanza.
E’ la piccata protesta del presidente dell’ordine dei medici della Provincia di Frosinone, Fabrizio Cristofari, alla decisione della Regione Lazio del governatore Zingaretti di trasferire il servizio Ares 118 a Latina.
Cristofari ironizza anche sulle affermazioni rilasciate dall’assessore regionale secondo cui “a Latina andranno solo i telefoni”, che denotano “una grande superficialità che poso rassicura i cittadini-utenti”.
E Cristofari spiega nella sostanza il compito fondamentale ed essenziale svolto attualmente dal personale infermieristico del servizio 118 della provincia di Frosinone, che difficilmente può essere compensato dallo spostamento dello stesso a Latina.
Asl e Regione Lazio sotto accusa anche ad Anagni, dove da ieri non è più attivo il Punto di primo intervento, trasformato in semplice PAT (Presidio Ambulatoriale Territoriale).
Sulle barricate cittadini, che ieri pomeriggio hanno inscenato una manifestazione di protesta dinanzi all’ex ospedale di Anagni, ed amministratori che, senza mezzi termini, hanno addirittura minacciato di “ribaltare la scrivania di Macchitella”.
Nella foto Tg24.info la protesta dinanzi all’ex ospedale di Anagni.