Valle di Comino – Rifiuti pericolosi e inquinamento: padre e figlio, proprietari di un’autocarrozzeria, denunciati per reati ambientali. Multa da 31.000 euro
Un uomo di 78 anni e suo figlio di 58 sono stati denunciati per l’attività nella loro autocarrozzeria di Atina con l’accusa di “illecito smaltimento di rifiuti, deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, nonché getto pericoloso di cose”. Inoltre dovranno pagare una sanzione di ben 31 mila euro perché non aggiornavano i registri di carico e scarico dei rifiuti.
L’accertamento è stato effettuato dai carabinieri della Stazione di Atina, in collaborazione con la locale Stazione Carabinieri Forestali. Secondo le risultanze dell’ispezione, i due uomini «smaltivano illecitamente una quantità imprecisata di rifiuti speciali, nonché depositavano, in modo incontrollato e senza alcuna cautela in locali pertinenti all’autocarrozzeria, lattine intrise di vernici, contenitori contenenti vernici liquidi, lamiere metalliche, parti meccaniche e stracci sporchi di vernici».
Quando sono arrivati gli uomini dell’Arma, padre e figlio stavano verniciando alcune macchine con un nebulizzatore. Lo facevano su auto parcheggiate sul suolo pubblico e, in questo modo, «inquinavano l’aria circostante».