Basso Lazio – Maltempo diffuso ed allerta meteo. Ad Itri ordinanza di evacuazione per 250 persone. COC attivata anche a Gaeta ed in altri comuni a rischio
L’allerta meteo emanata dalla Protezione Civile nel Basso Lazio ha subito messo in particolare allarme l’Amministrazione Comunale di Itri, dove il 3-4 novembre scorso una valanga di fango ha travolto parte della cittadina.
Proprio nelle scorse ore la regione Lazio ha decretato per Itri lo stato di calamità naturale per attivare le procedure di risarcimento degli ingenti danni subiti dal patrimonio pubblico e privato il 3 e 4 novembre scorso, quando una valanga di fango proveniente dalla montagna ha travolto parte della cittadina.
Già ieri il Comune ha emanato un’ordinanza di evacuazione avviando subito lo sgombero, che ha interessato 254 persone che sono state ospitate in strutture ricettive della zona oppure in abitazioni di parenti e conoscenti.
Il Comune ha pure disposto la chiusura di tutte scuole di ogni ordine e grado almeno fino a domani e per domani è stato disposto anche l’annullamento del mercato settimanale. Attivato anche il COC (Centro Operativo Comunale) che vede impegnato h24 personale comunale, della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine e volontari.
La paura è tanta e la cittadinanza è in apprensione, temendo che la montagna possa rilasciare un’altra ondata di fango.
Anche il Comune di Gaeta, a scopo precauzionale, ha attivato il COC.
Attivo anche il Comitato di Itri della Croce Rossa Italiana, che ha invitato i cittadini “a registrarsi sulla piattaforma di allertamento della Protezione Civile Nazionale ‘SINDACI IN CONTATTO 2.0’ con cui verranno informati circa lo stato di allerta ed eventuali livelli di emergenza in paese. Per registrarsi è sufficiente telefonare al numero 0771286891 e seguire le istruzioni oppure compilare il modulo online all’indirizzo www.itri.sindacincontatto.i.tLe persone registrate verranno inserite nel database comunale permettendo al personale addetto, in caso di emergenza, di avvisare per zona di residenza gli interessati”.