Cassinate – Alla Stellantis si allungano le vacanze pasquali: linee ferme venerdì e martedi. Il report Fim Cisl: in cinque persi110 lavoratori

Vacanze più lunghe per i dipendenti dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano.
La direzione aziendale ha infatti comunicato ai lavoratori che a causa di mancanza di materiale non si lavorerà domani 15 aprile e martedì 19 aprile.
Intanto, preoccupano i numeri, peraltro noti, ufficializzati dal report dell Fim Cisl.
Il report Fim Cisl
“La produzione nel I trimestre è di 13.745 unità. Dal 2017 lo stabilimento continua a perdere volumi e occupazione. Si è perso oltre il 65% della produzione e oltre 1100 occupati. Nella produzione del I trimestre 2022, il 37% è rappresentato da Alfa Romeo Giulia e il 63% dall’Alfa Romeo Stelvio. La produzione è stata condizionata da un continuo stop produttivo determinato dalla mancanza di semiconduttori, nei primi tre mesi sono state complessivamente 16 giornate lavorative, coperte in parte con CDS e con recuperi produttivi da effettuare nei prossimi mesi. Nei restanti giorni lavorativi, comunque, si è marciato a velocità ridotta con circa 420 lavoratori giornalmente in CIG. Le produzioni di Giulia e Stelvio vengono svolte da tempo su un unico turno centrale. Nel corso del 2021 i fermi produttivi avevano raggiunto circa 92 giorni. Anche nel I trimestre si sono prodotte le pre-serie del nuovo suv Maserati Grecale”.
Le speranze
“Nell’ultimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, dopo la presentazione del piano – continua la Cisl Fim – ci è stata comunicata la partenza della produzione dal secondo trimestre del 2022. Nell’incontro del 31 marzo di quest’anno il Ceo di Stellantis Carlos Tavares ha affermato che il suv Grecale ha un livello di perfezione e qualità superiore ai concorrenti tedesche e questo rappresenterà un elemento importante per il successo in termini di volumi. Con la partenza delle produzioni del nuovo SUV è fondamentale che nel 2022 si inverta la tendenza fortemente negativa dello stabilimento di Cassino, e per la FIM-CISL significa azzerare l’uso degli ammortizzatori sociali e costruire le condizioni per accogliere altre nuove vetture del segmento premium e del lusso. Nell’incontro post presentazione del Piano Stellantis, Cassino è stato descritto come la “Casa dell’Alfa Romeo”, è uno stabilimento con una capacità produttiva di circa 300.000 auto, quindi se la strategia è quella di quadruplicare i ricavi nel segmento premium e lusso (Maserati, Alfa Romeo, Ds e Lancia), attendiamo nei prossimi incontri una nuova assegnazione, del resto le dichiarazioni del Ceo di Alfa Romeo Philippe Imparato, raccontavano di ‘un lancio all’anno dei brand Alfa Romeo, Ds, Lancia fino al 2026’.
Con il Maserati Grecale approderà a Cassino anche la piattaforma premium con motorizzazione elettrica già nel 2023e consentirà successivamente di svilupparla anche sugli altri due modelli di Alfa Romeo presenti nel Plant”.