Cassinate – Amministrative Piedimonte San Germano: dopo l’inchiesta sui brogli elettorali, anche una per voto di scambio. Tra gli indagati il sindaco Ferdinandi, il suo vice e un imprenditore

A Piedimonte San germano, dopo l’inchiesta sui brogli elettorali alle ultime amministrative, si affianca una seconda indagine per un presunto voto di scambio, con una decina di persone che risulterebbero indagate dalla Procura della Repubblica di Cassino, tra i quali il sindaco Gioacchino Ferdinandi, il vice sindaco Leonardo Capuano e l’imprenditore Pietro Varlese.
L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio; cioè la promessa di posti di lavoro in cambio di voti e preferenze alle elezioni comunali.
Per ora l’indagine non è ancora conclusa, ed il magistrato inquirente, per completare l’acquisizione di elementi utili, ha chiesto una proroga di sei mesi.
Questa inchiesta, comunque separata, si affianca a quella sui brogli elettorali che ha fatto emergere la presenza di alcune decine di schede elettorali per le quali sono finiti sotto inchiesta un funzionario comunale, il candidato sindaco di Piedimonte San Germano, Ettore Urbano ed altre persone legate alla sua lista.