Cassinate – Arce, derubata di 4000 euro sul conto postale con la truffa “smishing”. Denunciate quattro persone

Quattro persone sono state denunciate dai carabinieri per aver truffato una donna di 47 anni di Arce con il sistema dello “smishing”, la truffa con sms.
I militari della stazione Carabinieri di Arce, a conclusione di una speditiva attività investigativa, sono risaliti a quattro persone, due donne della provincia di Napoli di 25 e 21 anni e due uomini di 25 e 20 anni, rispettivamente della provincia di Napoli e Teramo, ora denunciate per “frode informatica in concorso”, effettuata con la tecnica dello “smishing” (ossia frodi commesse con l’invio di sms).
Pur complesso quanto efficace, il sistema truffaldino è stato scoperto dai carabinieri.
Due dei denunciati si occupavano di inviare un sms alla vittima, una 47enne del posto, con un link che rimandava ad una falsa pagina di Poste Italiane, ove essendo la vittima correntista, le veniva richiesto di inserire i codici del proprio conto per problemi sull’utilizzo del conto corrente on line.
Non appena inseriti i codici, giungeva alla vittima una telefonata con prefisso “02”, che faceva ulteriormente cadere nel tranello la malcapitata che credeva si trattasse effettivamente di operatori di Poste Italiane che le chiedevano di comunicare i codici dispositivi, utilizzati poi da truffatori per effettuare le transazioni.
Così facendo i denunciati hanno sottratto dal conto della donna circa 4000 euro poi accreditati sui conti correnti intestati a due dei quattro complici, con la causale “addebito per ricarica ricorrenze”.
La chiamata con il prefisso “02” veniva effettuata tramite un call center virtuale che, con la sola iscrizione di un telefono cellulare, consente di effettuare chiamate mediante un numero di rete fissa ad esso associato.