Cassinate – Black out Telecom nei comuni degli Aurunci. Il sindaco di Coreno Ausonio Simone Costanzo si rivolge al Prefetto. Comunità isolate da tre giorni
Da giovedì niente internet e telefoni in alcuni comuni degli Aurunci, Coreno Ausonio, Ausonia, Castelnuovo Parano ed anche a San Giorgio a Liri.
Professionisti, attività commerciali, farmacie, utenze domestiche isolate; proprio in un periodo in cui è molto sviluppato lo smart working.
La situazione è diventata insostenibile ed inaccettabile; e a Coreno Ausonio il sindaco non ci ha pensato oltre ed ha scritto direttamente al Prefetto di Frosinone Ignazio Portelli; ma aveva già diffidato la stessa Telecom più volte e si era già rivolto, inutilmente, anche all’Autorità per le Comunicazioni.
“L’interruzione della linea fissa e Adsl sull’intero territorio comunale – scrive Simone Costanzo – che si protrae ormai da giovedì è intollerabile a maggior ragione perché dalla Telecom non si hanno dati certi sulla data di ripristino. Per questo, e considerato che tale disservizio si sta registrando con troppa frequenza nell’ultimo periodo, dopo le diffide alla Telecom del 30 aprile e 16 giugno 2020 (ho investito anche l’Autorità Nazionale preposta), oggi ho scritto al Prefetto di Frosinone chiedendo un Suo intervento”.
Nella nota al Prefetto, Costanzo scrive “inspiegabilmente, tali disservizi si stanno registrando con una frequenza intollerabile e a tal proposito ho scritto alla Telecom lamentando disservizi e chiedendo un monitoraggio e la risoluzione definitiva il 30 aprile scorso e il 18 giugno scorso investendo in quest’ultimo caso anche l’AgiCom. Purtroppo, da oltre 48 ore si registra la mancanza di funzionamento della linea fissa e dell’Adsl e da comunicazioni Telecom di questa mattina si è appreso di un intervento programmato nelle prossime 48, senza specificare termini certi di ripristino del servizio. Questo disservizio sta causando danni alle attività professionali e commerciali locali anche legate al settore marmifero in una fase topica della ripartenza post lockdown e gravi disagi a tutta la cittadinanza e in particolare agli studenti universitari che devono tenere esami online e ai numerosi cittadini/lavoratori che si trovano in smart working. Pertanto, vista la sua sensibilità e vicinanza per la risoluzione delle problematiche territoriali, sono a chiederLe nei limiti delle Sue competenze di adottare iniziative per l’eliminazione dei disservizi sopra indicati”.