Cassinate – Chiusura Ideal Standard: partita la battaglia a difesa del lavoro. Concluso lo sciopero di otto ore programmato per oggi

La battaglia per evitare la chiusura dello stabilimento Ideal Standard di Roccasecca e’ iniziata su tutti i fronti, soprattutto quello sindacale e delle maestranze; alle 10 di questa mattina e’ iniziato il primo giorno di sciopero, fino alle 18, dinanzi agli ingressi dello stabilimento per cercare di salvare il posto di lavoro per 500 persone, tra lavoratori diretti e quelli dell’indotto.
L’aria è pesante ed i commenti degli operai non nascondono rabbia e delusione per la inaspettata chiusura di uno stabilimento che negli anni ha rappresentato un fiore all’occhiello della produzione industriale del Cassinate. Allo sciopero odierno seguiranno incontri per pianificare le strategie necessarie per cercare di far desistere l’azienda dalla chiusura.
Ma i margini sembrano addirittura inesistente, come scritto dalla stessa direzione aziendale.
«La decisione di avviare la procedura di informazione e consultazione giunge dopo mesi di approfondite analisi e la valutazione di varie opzioni e alternative volte ad assicurare la maggiore efficienza possibile per l’azienda e a garantire la competitività nel lungo periodo. Queste analisi non hanno fornito soluzioni a lungo termine adeguate alle problematiche strutturali che devono essere affrontate a Roccasecca. Ideal Standard è consapevole della gravità di questa decisione e intende ridurre quanto più possibile l’impatto sociale, intraprendendo un dialogo costruttivo con i sindacati, le Rsu e le istituzioni. Non ci aspettiamo alcuna interruzione di forniture per i nostri clienti. L’Italia continua a essere un mercato chiave per Ideal Standard e l’azienda ha intenzione di mantenere una forte presenza in questo Paese».