Cassinate – Crisi FCA, domani a Cassino presidio Fiom Cgil nella villa comunale. Indagine Antitrust europeo sulla fusione con PSA
La crisi FCA continua e la vita dello stabilimento di Piedimonte San Germano è ripresa così come scorreva negli ultimi mesi pre-Covid 19.
Anche il 2020, a parte l’emergenza Coronavirus, si appresta a concludersi con il ricorso alla cassa integrazione e con una media di 6-10 giornate lavorative mensili; si spera negli ordinativi Giulietta per ridurre il corso alla cassa integrazione.
In questo caso FCA annullerebbe la Cassa integrazione ordinaria del mese di luglio per tornare in fabbrica fino alla fine del mese con un solo giorno di cig a settimana.
Per cercare di trovare soluzioni al problema, la Fiom Cgil delle province di Frosinone e Latina ha pensato di organizzare un presidio “attivo” che si terrà domani, 19 giugno, nella villa comunale di Cassino, a partire dalle ore 9:00.
All’incontro sono invitati a partecipare cittadini, lavoratori Fca e rappresentanti delle istituzioni locali, provinciali, regionali e azionali.
L’obiettivo è quello della sensibilizzazione delle problematiche legate al settore automobilistico e, particolarmente, a quelle dello stabilimento cassinate FCA.
Ma le notizie negative per FCA non sono finite; l’Antitrust dell’Unione Europea ha aperto una procedura d’indagine sulla fusione con Psa.
Al centro dell’indagine il segmento dei furgoni, che potrebbe configurare, una volta effettuata la fusione, una riduzione della concorrenza in europa.
Da FCA e PSA fanno però sapere che la fusione andrà avanti e che preso si farà.
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