Cassinate – Fenomeno delle “acque rosse” a Sant’Elia Fiumerapido e a Cassino sopralluogo congiunto con ARPA Lazio e Reparto Ambientale Marino. La nota informativa Ispra
Dopo i sopralluoghi effettuati nei territori dei comuni di Cassino e Sant’Elia Fiumerapido interessati dal cosiddetto fenomeno delle ‘acque rosse’, l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ha pubblicato una nota informativa dell’attività fino ad ora svolta.
La nota
A seguito della riunione del tavolo tecnico voluta dal Sottosegretario di Stato On. Ilaria Fontana, su invito del comandante del Reparto Ambientale Marino (RAM) presso il MiTE, ISPRA è stata invitata a effettuare un sopralluogo congiunto con il personale del RAM allo scopo di definire l’origine del fenomeno noto come “acque rosse” nell’area compresa tra Sant’Elia Fiumerapido e Cassino.
L’ISPRA ha partecipato ad un tavolo tecnico con il RAM e ARPA Lazio.
Sono susseguite due riunioni, il 26 aprile e il 6 maggio nelle quali sono state acquisite le informazioni note ai tecnici di ARPA Lazio.
A seguito delle due riunioni, il 27 maggio si è tenuto un incontro tecnico presso gli uffici del Comune di Sant’Elia Fiumerapido alla presenza dei Sindaci dei due Comuni interessati per recuperare le informazioni detenute dai rispettivi uffici tecnici al termine del quale sono seguiti i sopralluoghi presso i luoghi ove si sono manifestati i fenomeni sotto attenzione.
Alle attività ha partecipato l’On. Ilaria Fontana che dopo aver assistito alla riunione presso la sala consiliare del Comune di Sant’Elia Fiumerapido, ha voluto seguire anche le fasi di sopralluogo e campionamento fianco a fianco con i tecnici intervenuti.
Sul fenomeno delle ‘acque rosse’, a tutela della natura e dell’ambiente particolarmente attive le associazioni di volontariato del territorio, a partire dall’Ansmi Frosinone.
Foto Ansmi
