Cassinate – Furti in abitazione: sì alle segnalazioni, no a ronde e chat senza limiti. L’appello del sindaco Murro

Il primo cittadino di Pignataro Interamna ha chiesto alla protezione civile di perlustrare le campagne nelle ore notturne. Ed ha incontrato gli altri sindaci.
I furti nelle abitazioni sono stati e restano una delle piaghe di questa estate caratterizzata dalle alte temperature. E dalle finestre lasciate spesso aperte per poter avere ristoro, specie in assenza di condizionatori d’aria.
A Cassino, ma anche nei comuni circostanti, i colpi messi a segno e quelli tentati sono stati davvero numerosi. In molti casi le forze dell’ordine sono riuscite ad intervenire bloccando i malviventi, ma spesso le cose sono andate diversamente. Lasciando ai proprietari l’amarezza di dover fare un triste inventario di ciò che è stato sottratto e di vedere le proprie cose violate.
Ladri acrobati che sono riusciti ad entrare negli appartamenti in zone anche centrali arrampicandosi sulle grondaie o squadre ben attrezzate che hanno colpito in villette periferiche razziate in sequenza. I comuni piùcolpiti, Piedimonte San Germano, Cervaro, Pontecorvo, San Vittore del Lazio, San Giorgio a Liri, Pignataro Interamna.
E proprio il primo cittadino di Pignataro, Benedetto Murro, qualche giorno fa ha voluto incontrare gli altri sindaci per verificare “l’opportunità di un messaggio congiunto in prefettura e per altre iniziative”.
Murro, quindi, ha voluto rassicurare la cittadinanza sul fatto che le istituzioni ci sono e sono operative, collaborando con le forze dell’ordine. Ed è importante la fattiva collaborazione dei residenti. Senza, tuttavia, far precipitare nel caos la situazione. Come avvenuto il 26 agosto scorso.
“Premetto che per quella notte non risultano furti né a Pignataro Interamna né a S. Giorgio a Liri – sottolinea il sindaco Murro in una comunicazione via social -. Il susseguirsi di notizie sui gruppi delle varie zone ha tuttavia creato un discreto caos con innumerevoli chiamate ai carabinieri che sono intervenuti solo per constatare che si trattava di famiglie, coppiette, ragazzi giovani alla guida chissà in cerca di quale eroismo.
Non metto assolutamente in dubbio la giusta preoccupazione di ognuno che ha portato a chiamare i carabinieri, ma non si può e non si deve fare per ogni macchina che passa o se si sente un rumore nei campi, magari lontano. Il rischio è distogliere le poche risorse disponibili dalle segnalazioni vere, facendo sfumare la possibilità di catturare questi farabutti.
Se a questo si aggiunge questa voglia del “fare in proprio”, scavalcando la forza pubblica, allora il problema diventa più serio, con queste presunte ronde che girano, alcuni mi dicono addirittura armate…e spero non sia vero. In tal caso, infatti, si rischia veramente la tragedia”.
Il sindaco nelle stesse ore ha chiesto alla Protezione Civile di effettuare dei giri nelle campagne con lampeggiante acceso. Un modo per monitorare la situazione e fare da ‘deterrente’ ad intrusioni e illeciti.