Cassinate – La crisi Stellantis, licenziamenti nell’indotto. La SDE licenzia 35 dipendenti e chiude
Pesante contraccolpo nell’indotto automobilistico del Cassinate della crisi e delle lavorazioni a singhiozzo di Stellantis, con i ripetuti ricorsi al fermo produttivo per mancanza di semiconduttori.
Una delle numerose piccole aziende dell’indotto, la Sde-Service, che assicurava un lavoro a 35 famiglie, ha deciso di licenziare il personale e di cessare l’attività.
La Sde è un’azienda attiva nella logistica che da un anno si barcamenava tra una cassa integrazione e l’altra, per tamponare le difficoltà del mercato.
La situazione generale è critica, e non sarà certamente l’avvio della produzione del nuovo Suv Maserati, che peraltro continua a slittare, a risollevare le sorti del settore automotive nel Cassinate.
Preoccupati anche i Sindacati, che aspettano, come lavoratori e territorio, che Stellantis renda noto il reale piano industriale per lo stabilimento di Piedimonte San Germano; un piano, però, che sia in grado di risollevare davvero e presto la produttività e l’occupazione della fabbrica e dell’indotto.
Tra il 2020 ed il 2021 sono stati persi oltre mille posti di lavoro e 500 lavoratori sono in cassa integrazione a rotazione sul turno unico di Giulia e Stelvio.