Cassinate – L’ombra del pizzo sui lavori dei gradoni stradali nella Valle dei Santi. “Il tuo boss deve pagare” l’intimidazione dopo il pestaggio al guardiano del cantiere
34 anni, dal febbraio scorso guardiano notturno di un cantiere che sta realizzando gradoni su una strada per conto di una ditta di Roma: è la vittima di un pestaggio notturno finalizzato all’intimidazione.
E’ accaduto di notte, mentre il giovane, di Sant’Elia Fiume Rapido, con moglie e figli, si trovava come tutte le notti in un furgone, parcheggiato in una piazzola di sosta adiacente il cantiere, in cui si stanno realizzando gradoni per la messa in sicurezza della strada.
Erano circa le due quando una potente auto, a fari spenti, si è avvicinata al furgone; è sceso un uomo possente che in un istante ha aperto la portiera del furgone ha tirato fuori il povero guardiano e lo ha letteralmente alzato da terra.
Ha provato a difendersi ma la lotta era impari ed è stato malmenato; poi è intervenuto un secondo uomo, con passamontagna, armato di pistola che, senza giri di parola, con accento campano, gli ha detto che, per stare tranquilli, il suo datore di lavoro deve pagare.
Pochi istanti ed i due, favoriti dal buio della notte, si sono dileguati lasciando l’opportunità al povero guardiano di chiamare i carabinieri.
Dopo essere stato medicato dai sanitari del 118, l’uomo ha raccontato la sua esperienza ai carabinieri della Compagnia di Pontecorvo che ora stanno indagando a 360° per risalire agli autori del pestaggio e dell’avvertimento.