Cassinate – Martellate a due coniugi di Cassino: Alberto Di Cicco trasferito nel carcere Rebibbia di Roma

Alberto Di Cicco, il 31enne di Sant’Elia Fiumerapido è stato trasferito nel carcere romano di Rebibbia; lo ha ordinato il Gip del Tribunale di Cassino.
Il giovane, difeso dall’avvocato Mariano Giuliano, è accusato di aver inferto delle martellate ad una coppia di coniugi di Cassino la sera del 15 gennaio scorso.
Poco più tardi era stato fermato nella sua abitazione dagli agenti della polizia del Commissariato, aiutandoli a ritrovare il martello, precedentemente gettato nel greto del vecchio fiume Rapido.
Da chiarire ancora la dinamica esatta del grave fatto di sangue e le motivazioni che, secondo quanto avrebbe dichiarato Di Cicco al magistrato, sarebbero riconducibili ad un prestito concesso al figlio della coppia.