Cassinate – Maxi operazione antidroga congiunta di Carabinieri e Polizia. 12 arresti tra Cassino, Sant’Elia Fiume Rapido e Sant’Apollinare. Un poliziotto il corriere

Alle prime luci dell’alba di oggi, una maxi operazione antidroga, congiuntamente portata avanti da Carabinieri e Polizia, su ordine del G.I.P. del Tribunale di Roma, richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, ha portato all’arresto di 12 persone ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish e marijuana.
L’attività di indagine ha permesso di stabilire che il sodalizio aveva il monopolio della gestione dello spaccio in alcuni comuni del Cassinate e che si approvvigionava dello stupefacente da sodalizi criminali operanti in Campania, sfruttando la figura di un appartenente alle FF.PP. che fungeva da corriere.
L’indagine, sviluppata attraverso intercettazioni, pedinamenti e servizi di osservazione, ha portato alla luce una fiorente attività di spaccio svolta senza soluzione di continuità dal sodalizio che controllava piazze di spaccio in alcuni comuni del Cassinate.
Operazione che ha permesso di arrestare nella flagranza del reato di spaccio otto persone e di recuperare due pistole e sostanze stupefacenti per complessivi dieci chili tra cocaina, hashish e marijuana.
L’inchiesta è partita associando le dichiarazioni rese, in tempi diversi, a Polizia e Carabinieri,da cittadini stranieri dalle quali emergeva il ruolo di due fratelli di Sant’Elia Fiumerapido ed altri soggetti a loro vicini nella gestione di un traffico di sostanze stupefacenti.
Da quel momento i vari servizi di intercettazione ed osservazione ha fatto emergere numerosi elementi e ramificazioni sul territorio.
I due fratelli di Sant’Elia Fiumerapido, insieme ad altri, si occupavano della commercializzazione degli stupefacenti, che arrivavano nel Cassinate grazie ad un campano residente a Sant’Apollinare, “il colombiano”, che utilizzava come corriere il fratello, un insospettabile poliziotto, già arrestato a Cassino in possesso di 12 kg di hashish ed 1 kg di cocaina.
L’indagine è stata molto difficile ed articolata perché gli indagati utilizzavano i social network per impedire di tracciare sia le comunicazioni tra loro che quelle con i loro clienti e si servivano di schede telefoniche intestate a terze persone, che cambiavano subito ogni volta che incappavano, sia loro stessi che i loro complici impiegati, in controlli delle Forze di Polizia.
Nell’operazione, tra arresti e conseguenti perquisizioni domiciliari, sono stati impiegati 36 carabinieri e 36 poliziotti, sono state arrestate in flagranza di reato 8 persone, denunciate altre 7 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, segnalate alla Prefettura di Frosinone vari assuntori di droghe, sequestrati 1,325 chili di cocaina, 22,650 chili di hashish, 242 grammi di marijuana, due pistole risultate rubate, vari bilancini di precisione, sostanze da taglio e materiale per confezionamento.