Cassinate – Pastena, madre e figlia dichiarano nuclei separati per avere un doppio buono Spesa Covid. Denunciate

I carabinieri della Stazione di Pico hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino due donne di Pastena, una 52enne ed una 30enne, madre e figlia, per tentata indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Le indagini hanno accertato che le due donne avevano autocertificato falsamente di appartenere a due nuclei familiari diversi, con l’intento di ottenere, dal Comune di Pastena, la consegna di “Buoni Spesa” come aiuto economico pubblico destinato alle famiglie che, a causa dell’emergenza “COVID 19”, attraversano uno stato di “difficoltà finanziaria”.
Con l’occasione, il sindaco di Pastena Arturo Gnesi precisa che “i buoni spesa NON sono stati erogati. Gli uffici preposti alla valutazione delle domande pervenute al Comune, in base ai criteri di ammissibilità e alla veridicità delle dichiarazioni fornite, hanno eseguito gli opportuni controlli. In questo caso hanno ritenuto di NON poter soddisfare l’erogazione dei buoni spesa per irregolarità formali. Su questo argomento abbiamo agito con la massima imparzialità e trasparenza lasciando agli uffici del Servizio Sociale la predisposizione della graduatoria dei beneficiari ed affidando alla Polizia Municipale il compito di consegnare a domicilio i buoni spesa. Discretamente e nel rispetto della privacy”.