Cassinate – Rom in manette all’alba a Cassino e Pignataro Interamna. Accusati di estorsione aggravata e lesioni ad un ristoratore. Identificati grazie alla videosorveglianza e ai post su Facebook
Sono stati prelevati nella loro abitazione all’alba di oggi con l’accusa di estorsione aggravata e lesioni i tre rom arrestati dai carabinieri della compagnia di Cassino.
I tre sono ritenuti responsabili del danneggiamento di un ristorante e delle lesioni causate al proprietario al termine di un pranzo nella scorsa estate.
Ad incastrarli sono state le immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza dalle quali emergerebbero le responsabilità dei tre nel danneggiamento del locale, del pestaggio e dell’estorsione, ma anche i successivi post lasciati su Facebook.
Si tratta di Angelo (21 anni), Antonio (42 anni) e Guglielmo Morelli (30 anni), residenti a Cassino e Pignataro Interamna, arrestati su ordine del sostituto procuratore della Repubblica di Cassino Beatrice Siravo ed eseguito dai carabinieri.
I fatti risalgono al 22 luglio scorso quando un gruppo di rom, si staccava dal banchetto e si presentava al bancone del bar dove, dopo aver consumato una ventina di caffè e altrettanti bicchierini di liquore (versandosi personalmente gli alcolici e qualcuno introducendosi anche dietro al bancone per prepararsi il caffè), aggredivano violentemente il proprietario, reo di aver chiesto loro il pagamento delle consumazioni.
Lo stesso, dapprima veniva fatto oggetto di una gragnola di suppellettili e poi con spintoni, schiaffi e pugni veniva scaraventato a terra e colpito con due violentissimi calci alla testa che potevano essere mortali.
Nel corso dell’aggressione, i rom hanno malmenato anche il personale del ristorante che aveva cercato di proteggere il titolare, salvato da uno dei cuochi che riusciva a sottrarlo alla furia omicida del gruppo chiudendolo in un bagno.
A questo punto gli aggressori si allontanarono a gran velocità con le loro auto, senza pagare neppure pagare il saldo del conto del pranzo, per circa 700 euro; oggi l’arresto.