Cassinate – Stellantis, domani altro fermo produttivo. E salta anche il terzo sabato di recupero. Ma l’azienda aumenta i ricavi. Le critiche Fiom CGIL

Domani, i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano resteranno a casa. Lo ha comunicato la Direzione aziendale ai dipendenti spiegando che la causa è sempre la mancanza di materiali.
L’azienda ha pure reso noto che non sarà effettuato il recupero previsto per sabato; si tratta del terzo sabato di recupero saltato.
Intanto il Gruppo automobilistico registra una crescita dei ricavi con una reazione critica della Fiom CGIL.
“Stellantis registra nel primo trimestre del 2022 un aumento dei ricavi del 12% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nonostante il calo delle vendite nel mercato europeo ed italiano – dichiara Simone Marinelli, coordinatore nazionale del settore automotive per la Fiom-Cgil – l’azienda continua a fare risultati finanziari positivi ed a riconoscere dividendi agli azionisti, mentre le lavoratrici e i lavoratori continuano a subire il ricorso agli ammortizzatori sociali e l’abbattimento dei costi che si traduce in un peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro. La crisi delle forniture, della logistica e di mercato, con il costante calo delle immatricolazioni che ad aprile hanno totalizzato un meno 33% rispetto allo stesso mese del 2021, stanno ricadendo pesantemente sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo e di tutta la filiera della componentistica. Un settore che genera circa il 6% del PIL e occupa 260.000 lavoratori lasciato solo dal Governo che nonostante gli annunci sembra non sia interessato a rilanciare concretamente. Una situazione che va affrontata con urgenza. Per tali ragioni la Fiom ribadisce la richiesta più volte avanzata insieme alle altre organizzazioni sindacali e alla Federmeccanica, di un incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con i Ministri competenti. Senza strumenti straordinari, risorse e una politica industriale condivisa rischiamo di perdere un settore fondamentale per l’economia e l’occupazione del nostro Paese”.