Cassinate – Sviluppo turistico, Giuseppe Sacco: i prossimi appuntamenti ci obbligano a pensare e a programmare come ‘Area vasta’
Lo sviluppo turistico e culturale del territorio impone l’uso della ‘forza’ comune derivante dall’Area vasta: l’appello viene ancora dal sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco.
“La candidatura di Roccasecca a capitale italiana della cultura del 2025, il triennio tomistico dal 2023 al 2025, il Giubileo del 2025 ed i 1500 anni dell’Abbazia di Montecassino nel 2029 sono occasioni che non riguardano le singole realtà ma hanno una portata territoriale e chiamano in causa l’intera area del cassinate. Abbiamo il dovere di prendere coscienza che si tratta di eventi di portata internazionale che non torneranno più ad incasellarsi in questo modo e per i quali è necessario ragionare come una squadra compatta per trasformarli in leva di sviluppo locale”.
L’appello alla Consulta del Cassinate e all’Università
Per questo “nei prossimi giorni presenteremo in conferenza stampa la candidatura di Roccasecca a capitale della cultura italiana del 2025. Siamo tra le sedici città scelte dal Ministero dei Beni Culturali. E’ naturale e logico che la candidatura riguarda tutto il territorio con la sua storia, la sua cultura e la sua tradizione e deve avere il sostegno di un intero bacino che è quello del Cassinate con Cassino e l’Università di Cassino in testa. Può e deve essere l’avvio di un ragionamento che abbracci anche gli altri appuntamenti che il calendario della storia ci ha segnato con il rosso.
Dobbiamo mettere insieme le forze, valorizzare i punti di forza dell’intero circondario, richiedere il sostegno della Regione Lazio, della Provincia, dell’Università, del mondo dell’industria, dell’imprenditoria, dell’associazionismo, della scuola, di tutte le altre istituzioni locali e programmare anche i prossimi appuntamenti nel segno della sinergia. Basti pensate solo al movimento del turismo religioso che Montecassino, San Benedetto, il Giubileo, San Tommaso ed i cammini possono generare”.
Il manifesto delle buone idee
“Come sindaco di una piccola città, abituato a fare i conti con le ristrettezze, ho sempre manifestato la convinzione che un efficace governo del territorio ha bisogno di mettere a sistema un approccio condiviso. Da Roccasecca – conclude Sacco – nel momento in cui presenteremo la candidatura, lanceremo anche la proposta di definire un manifesto delle buone idee per la condivisione di un programma di sviluppo turistico di area vasta. Vogliamo fare da stimolo ad una discussione che non è più rinviabile e che ha i suoi riflessi anche sul piano della rappresentanza territoriale”.