Cassinate – Tragedia di Esperia. domani mattina alle 10:30 l’esame autoptico sulla salma di Placidino Villani. L’ANUU lancia la scuola per cacciatori

Domani mattina alle 10:30 verrà effettuata l’autopsia sul corpo del povero Placidino Villani, il cacciatore morto ieri ad Esperia in un incidente di caccia.
Il giovane 31enne si era recato in montagna per una battuta di caccia al cinghiale con i suoi cani, alcuni amici ed anche il padre.
Il giovane dopo aver lasciato l’auto, si era inerpicato, fucile in braccio, sui monti di Cariano fino a quando non è successo l’irreparabile.
Pare che durante la salita tra gli irti sentieri del bosco, sia scivolato su una pietra umida cadendo a terra; e a causa della caduta è partito un colpo che lo ha colpito in pieno, a morte.
La zona era impervia, per recuperare il corpo è stato necessario l’intervento dei volontari del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e a nulla sono serviti gli immediati soccorsi, tra cui quello del padre, infermiere in pensione.
Placidino Villani era un operaio metalmeccanico Fca, padre di una bambina, e conviveva con una ragazza, anche lei di Esperia, figlia di un cugino del sindaco Giuseppe Villani.
La comunità è sgomenta ed il pensiero corre alla lunga scia di morti tragiche che si è abbattuta sul paese negli ultimi mesi; il delitto Teoli, l’omicidio suicidio Paliotta, oltre ai due incidenti sul lavoro che ha visto due esperiani morire in un cantiere a Piedimonte San Germano e dopo una caduta dal tetto in località Badia.
Cordoglio e tristezza sono stati espressi in un comunicato anche dall’associazione Anuu Lazio che ha lanciato il progetto di attivare una scuola per cacciatori:
“L’ennesimo incidente tra i boschi che chiude un anno nero per l’attività venatoria della provincia di Frosinone. L’ente che si occupa di caccia e difesa dell’ambiente, già in virtù di quanto accaduto in passato, sta lavorando ad una vera e propria scuola venatoria per formare i cacciatori e fornire loro tutti i mezzi necessari per renderli in grado di svolgere l’attività venatoria in tutta sicurezza. Durante le lezioni si spiegherà ai cacciatori come agire nelle varie situazioni che si possono presentare durante una battuta. Un’iniziativa importante, in collaborazione con la Confagricoltura, per contribuire a rendere l’attività venatoria più sicura ed evitare spiacevoli incidenti che, soprattutto in questi ultimi mesi, si sono ripetuti sul nostro territorio così come in tutta Italia”.