Cassinate – Zona Nocione (Cassino-Sant’Elia Fiumerapido). Edoardo Grossi “raccolta del fieno nella zona interdetta”. Richiesta di sorvolo contro i roghi abusivi

Continua la battaglia degli ambientalisti a tutela della salute pubblica nel Cassinate, ed in particolare Edoardo Grossi (Touring Club Italiano), che in questi ultimi giorni si è scagliato pesantemente contro i numerosi incendi di sterpaglie che hanno reso irrespirabile l’aria, che ora torna a mettere nel mirino l’area di Nocione.
Quei terreni, come è noto, sono oggetto di particolari attenzioni a seguito della presenza di acque contaminate che scorrono lungo i canali dei terreni.
In un post di poche ore fa, Grossi ha pubblicato una serie di foto con il seguente commento: “Raccolta fieno a Nocione nella zona interdetta, in barba all’ordinanza emessa dal Sindaco nel 2014 e i cartelli apposti recentemente dalla Consulta dell’Ambiente.
Ma la violazione dell’atto del comune di Cassino, non è sfuggita alla Guardia di Finanza, che sta monitorando la zona, in virtù dell’imminente operazione di scavi dei Vigili del Fuoco”.
Nella zona, infatti, su cui gli stessi ambientalisti ed il Comune di Cassino (Consulta dell’ambiente con l’assessore Dana Tauwinkelova) hanno posizionato chiari segnali di divieto (che peraltro ignoti avevano anche rimosso), a breve inizieranno gli scavi necessari per risalire ai rifiuti tossici e nocivi che vi sarebbero stati sotterrati qualche decennio fa e dai quali origina il percolato di acque rosse contaminate che scorrono nei ruscelli della zona.
Sul fronte dei fuochi, invece, Grossi informa che “è stata inviata alla Prefettura di Frosinone, Ordine e Sicurezza Pubblica, comunicazione di sorvolo con mezzo APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) su alcune aree del territorio dei comuni di Cassino, (FR) e Sant’Elia Fiumerapido (FR).
Il sorvolo si rende necessario per monitorare e mappare i punti sospetti di smaltimento di rifiuti tossici mediante combustione illecita”.