Cassino – 210.000 euro l’anno il debito del Comune fino al 2044 per ripianare i debiti maturati al 31 dicembre 2014
La Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Lazio ha comunicato al Comune di Cassino di aver approvato la Proposta di rimodulazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale.
«La proposta, approvata dal Consiglio Comunale, – ha detto l’Assessore al Bilancio, Ulderico Schimperna – ha consentito di ripartire sull’arco temporale di 30 anni il disavanzo ancora da ripianare di € 7.195.870,33 determinato dalle risultanze contabili al 31.12.2014. Nella originaria formulazione del piano di riequilibrio tale disavanzo, si sarebbe dovuto coprire entro il 2022, mentre il disavanzo di euro 6.323.765,41 determinato dal riaccertamento straordinario dei residui alla data del 01.01.2015 sarà ripianato, per disposizione normativa, entro il 2044 con una quota annuale di € 210.792,18.
La situazione del bilancio del Comune di Cassino non avrebbe in alcun modo consentito il ripiano del disavanzo di € 7.195.870,33 entro il 2022, per cui facendo ricorso alla “finestra” aperta dall’art. 1, comma 434, della Legge n.232 del 2016 è stato proposto con la rimodulazione del piano di riequilibrio, lo scorporo dell’attuale quota di disavanzo risultante dalla revisione straordinaria dei residui antecedenti al 1° gennaio 2015 e il suo ripiano entro il 2042.
La pronuncia favorevole della Corte dei Conti consente ora di liberare risorse indispensabili per la gestione del Comune riallineando dal punto di vista temporale il ripiano dei due disavanzi».