Cassino – A vuoto il consiglio comunale. Aula Di Biasio deserta per l’assenza di due consiglieri di maggioranza ed il sindaco minaccia : tutti al voto oppure si va a casa
Il secondo dei tre consigli comunali convocati dal presidente Secondino, di lunedì sera è andato deserto per mancanza del numero legale, due i consiglieri di maggioranza “latitanti”, ed il sindaco lancia la minaccia del ritorno alle urne; se non si voteranno compatti le variazioni di bilancio si andrà tutti a casa.
Una compattezza che sembrava trovata nel consiglio comunale del 12 dicembre, quando bisognava votare sulla sfiducia al sindaco Carlo Maria D’Alessandro presentata dalle opposizioni; in 13 votarono contro e 12 a favore, respingendo la mozione di sfiducia, e dando l’impressione di una compattezza ritrovata.
Fino lunedì sera, quando la maggioranza ha registrato due assenze, Rossella Chiusaroli e Gianluca Tartaglia, supportate da un certificato medico.
Ora la prova d’appello è il 28 dicembre, per una maggioranza su cui restano pesanti come un macigno i problemi di galleggiamento, sempre legata al voto determinante del tredicesimo consigliere di turno quando si tratta di votare punti all’ordine del giorno che richiedono la maggioranza assoluta dell’assise.
Equilibri politici problematici che lasciano molte perplessità sulla capacità di concludere il mandato con una maggioranza così ridotta all’osso.
E sul tappeto resta anche il dilemma della nomina del nuovo assessore ai Lavori pubblici e manutenzione che potrebbe essere un’opportunità per allargare e solidificare la maggioranza ma che, invece, si sta dimostrando ulteriore materia di scontro interno alla stessa maggioranza, divisa in almeno due gruppi che rivendicano la delega.
Non resta che aspettare la prossima puntata, quella del consiglio comunale del 28 dicembre; intanto le opposizioni aspettano il 13mo voto per formalizzare dal notaio le dimissioni che nel 2019 porterebbero la città prima nelle mani di un commissario e poi alle urne.