Cassino – Acea: Consiglio di Stato rimanda la consegna degli impianti da parte del Comune di Cassino. D’Alessandro gioisce

Decisione importante quella presa oggi dai giudici del Consiglio di Stato con il decreto 03442/2016: il comune di Cassino non dovrà dare in consegna ad Acea le chiavi dell’acquedotto comunale il primo settembre.
«La ragione della sospensione è che, tra le altre cose, il verbale del Commissario prefettizio, Raio – ha spiegato il Sindaco D’Alessandro – aveva ordinato di consegnare le chiavi degli impianti entro 30 giorni dal 2 agosto e stabilito che il trasferimento sarebbe divenuto efficace per Acea il 5 settembre 2016.Insomma, se il Comune consegna le chiavi e non può intervenire più, come espresso nel verbale, in caso di guasti i cittadini di Cassino dovrebbero aspettare che Acea il 5 entri in servizio? E sarebbe in grado di farlo senza rifornimento idrico e personale trasferito? Queste sono solo alcune delle ragioni per cui il consiglio di Stato ha deciso di emanare questo decreto cautelare».
Sospeso dunque il verbale a firma del commissario ad acta Ernesto Raio che sanciva l’obbligo di consegna delle chiavi da parte del comune ad Acea il primo settembre e la conseguente presa di potere di Acea dal 5 settembre in poi.
Si rinvia inoltre all’8 settembre la discussione circa la richiesta del comune di Cassino di sospendere l’intera consegna degli impianti idrici comunali.