Cassino – Bollette consortili troppo care, il Comune a sostegno dei proprietari dei terreni dopo un incontro in municipio
Il Comune di Cassino annuncia iniziative a sostegno dei “molti cittadini, proprietari di terreni agricoli, sul piede di guerra per via delle salate bollette recapitate loro in questi giorni dal Consorzio di Bonifica Valle del Liri”.
Nella nota, comunale si evidenzia che i cittadini “avviliti, chiedono aiuto al Comune. In particolare, vogliono che il Sindaco faccia qualcosa in loro tutela, pronti anche ad una forte manifestazione di protesta per gli aumenti che ritengono esagerati ed ingiustificati”.
Il sindaco Enzo Salera li ha ascoltati ed ha assicurato che “verranno intraprese iniziative per affrontare la problematica, senza escludere l’opportunità di investire la Regione della questione perché, fermo restando l’obiettiva esosità degli aumenti, sta salendo un malcontento che, se non può lasciare indifferente chi sente di dover stare vicino ai proprietari lavoratori dei terreni, rischia di scivolare anche in atti di larga disobbedienza civile. Il risanamento del bilancio, necessario per via dei debiti accumulati in passato dalle amministrazioni del Consorzio, ha portato già lo scorso anno ad un aumento della ‘fondiaria’ e addirittura ad un raddoppio del canone di irrigazione. Un ulteriore aumento del 7% è stato applicato per l’anno in corso”.
Secondo il consigliere Fausto Salera, della frazione di Sant’Angelo, “gli interventi di manutenzione sul territorio del nostro comune sono pressoché inesistenti. Una maggiore attenzione si registra invece altrove, con una disparità di trattamento assolutamente non più sopportabile. I fossi non vengono ripuliti da tempo”.
Il consigliere cita, ad esempio, alcuni punti di via Mutaro e di via Santa Brigida “dove sono ceduti gli argini del corso d’acqua. E dove si sarebbe dovuto intervenire da tempo per il cedimento di una sponda del rio Pioppeto in località Folcara. Il relativo progetto, finanziato a seguito degli eventi alluvionali del novembre del 2018, pur elaborato dal Consorzio, è rimasto sulla carta”.