Cassino – Borse di studio BPC ai migliori 24 laureati dell’Università. Cerimonia in Rettorato

Si è tenuta ieri, in Rettorato, la cerimonia di consegna delle Borse di studio offerte dalla Banca Popolare del Cassinate ai 24 migliori studenti laureati nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Un appuntamento che, naturalmente, si è tenuto nel rispetto delle norme anticovid, con una cerimonia estremamente sobria e con la presenza degli studenti premiati, del Magnifico Rettore Prof. Giovanni Betta e del Vicepresidente della Banca Popolare del Cassinate e docente dell’Università Prof. Vincenzo Formisano.
Ma, nonostante le restrizioni, è stata una mattinata piena di calore e ricca di emozioni, nella quale è stato possibile premiare i 24 migliori studenti che hanno conseguito il diploma di laurea nell’Anno Accademico appena concluso.
I vincitori sono Francesco Bianco, Anastasia Bruni, Carmela Cecere, Raissa Coletti, Francesco Conte, Giuseppe D’Acunto, Gabriele Diana, Daniele Gattola, Andrea La Posta, Emanuele Leboffe, Matilde Lucchetti, Antonio Magnifico, Serena Matrundola, Lea Moretti, Marina Naso, Katia Palombo, Teresa Palombo, Davide Paoletti, Antonia Porcu, Stefano Raimondo, Silvia Santoro, Federico Schimperna, Erika Torrice, Christian Verrecchia.
«La nostra banca – ha detto Vincenzo Formisano – rinnova la felicissima tradizione di offrire una borsa di studio di 500 euro a ciascuno dei 24 studenti che sono risultati i migliori laureati dell’Università. E’ una tradizione che portiamo avanti con orgoglio ormai da diversi anni, perché crediamo sia importante investire sui giovani e premiare il merito. Dobbiamo valorizzare le intelligenze, le doti, il lavoro e l’impegno dei ragazzi nel loro percorso universitario. Con questa borsa di studio vogliamo dare un piccolo aiuto ai nostri giovani, e, soprattutto, vogliamo dare un segnale di speranza: vogliamo testimoniare che l’impegno viene riconosciuto, che il sacrificio dello studio porta a dei risultati, che lavorare seriamente, impegnarsi significa concretamente costruire il proprio futuro e avere la possibilità di una vita migliore».
«Per un Ateneo – conclude il Magnifico rettore dell’Università degli Studi di Cassino prof. Giovanni Betta – la ricchezza è rappresentata dai propri studenti. Premiare i più meritevoli è una gioia. Riscontrare che gli stessi siano ora, pur in un momento così difficile, felicemente impegnati in attività lavorative gratificanti è di conforto».