Cassino – Brogli elettorali Amministrative 2016, 10 voti di preferenza illeciti: chiesto il processo per l’ex assessore Fonte, il presidente e la segretaria della sezione 30
Alle amministrative di Cassino del 5 giugno del 2016, avrebbero falsificato i registri elettorali facendo risultare 10 voti di preferenza in più al candidato ed ex assessore Igor Fonte; chiesto il rinvio a giudizio per il presidente e la segretaria della sezione elettorale 30, di Sant’Angelo in Theodice, e per l’ex amministratore.
La richiesta del rinvio a giudizio è del sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Roberto Bulgarini Nomi, al termine di una lunga e complessa indagine investigativa portata avanti dai carabinieri.
Secondo l’ipotesi accusatoria, nei registri elettorali della sezione sarebbero state verbalizzate anche schede relative a cittadini che in realtà non avrebbero mai varcato l’uscio del seggio (persone all’estero, anziane, ecc.).
I voti sospetti, da una trentina iniziali poi scesi a circa 10, individuati anche grazie alla stessa grafia, furono illecitamente attribuiti all’ex assessore Fonte, che comunque non riuscì ad essere nuovamente eletto.
Adesso per lui, il presidente del seggio Vincenzo Nacca e la segretaria Costanza Di Staso, che respingono l’accusa di falso elettorale, il Pm ha chiesto il rinvio a giudizio; l’udienza dinanzi al Giudice per le Udienze Preliminari del tribunale di Cassino è stata fissata per il prossimo 8 maggio.