Cassino – Consiglio comunale rovente, ma non per il caldo. Scontro sulla sanità tra maggioranza ed opposizione; offese, insulti e minaccia di querela. Votato un odg a sostegno della stazione Tav nel Cassinate

Clima caldo in consiglio comunale, questa mattina, dove maggioranza ed opposizione si sono scontrate sui problemi dell’ospedale di Cassino, ormai ridotto ad un parcheggio di pazienti in attesa di essere operati altrove.
La carenza di anestesisti, ma anche delle altre figure sanitarie, è diventata un ostacolo alle prestazioni sanitarie del nosocomio che quotidianamente sono oggetto di proteste da parte di cittadini, comitati e partiti politici.
Tutto è degenerato in apertura di consiglio, quando le opposizioni hanno chiesto di illustrare un OdG sul Santa Scolastica ed il sindaco ha ribattuto che sull’argomento ci sarà un consiglio ad hoc il 27 prossimo mentre la Presidenza del Consiglio, Barbara Di Rollo, ha evidenziato che non era previsto dal regolamento consiliare.
Fatto è che “oggi è stata scritta una delle peggiori pagine nella storia politica di Cassino – come si legge in una nota della portavoce Angela Abbatecola di Fratelli d’Italia – certi comportamenti si adattano meglio alle risse da stadio che ai luoghi del dibattito e del confronto per il bene della Città”.
Sono volati insulti, alcuni a mezza bocca, e confronti “ravvicinati”, e sia maggioranza che opposizione criticano il preoccupante degrado comportamentale, rimpallandosi le responsabilità.
Intanto, Franco Evangelista ritiene che “si pensa solo a Frosinone, per la Sanità come per la Tav. Al nord, gli ospedali di Alatri e lo Spaziani sono stati potenziati, al sud il Santa Scolastica è stato abbandonato ma siamo pronti solo per accogliere i rifiuti”.
Il consigliere Mario Abbruzzese ha criticato l’atteggiamento del sindaco che “non voleva affrontare i problemi del Santa Scolastica, ormai al collasso, mettendo il bavaglio all’opposizione su un argomento molto sentito dai cittadini. L’ospedale non funziona per mancanza di medici, mettendo a rischio la salute pubblica. Non si può aspettare il 27 luglio, come vorrebbe il sindaco”.
Il primo cittadino, come detto, ha replicato annunciando il consiglio del 27 luglio, al quale parteciperà la manager Asl Magrini.
“Sarà un consiglio comunale ad hoc durante il quale si potrà dibattere dell’argomento per spiegare le problematiche e per conoscere direttamente dalla manager quali sono le soluzioni che l’Asl intende adottare”.
“La voce più bella, la più forte che si è levata in quei concitati momenti, commenta speranzoso l’ex assessore e consigliere comunale Mario Costa – è stato il composto silenzio di tanti consiglieri. Di maggioranza e di minoranza. Il che fa ben sperare per il futuro”.
Sperando che l’auspicio si avveri, per ora meglio stendere un velo pietoso sui particolari del dibattito in aula, che potrebbe culminare anche in querele, l’assise ha poi affrontato gli altri argomenti previsti.
In particolare, è stato votato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il sindaco ad attivarsi per la realizzazione di una stazione Tav nel Cassinate (Cassino, Pignataro Interamna, Roccadevandro o Roccasecca?).
In regione è stata presentata anche una ipotesi che potrebbe consentire l’utilizzo dell’attuale stazione di piazza Garibaldi, adeguatamente potenziata, attraverso le interconnessioni a sud (zona Roccadevandro/San Vittore del Lazio, già esistente) ed a nord (area industriale di Cassino, realizzando circa quattro chilometri per unire l’attuale linea regionale con quella dell’Alta Velocità).
Ed in attesa del consiglio del 27, sui problemi del Santa Scolastica, l’attenzione si sposta su quello del 20, quando bisognerà categoricamente approvare il bilancio consuntivo..