Cassino – D’Alessandro polemico sul Santa Scolastica: “Anche i NAS certificano carenza di organico. Commissario Macchitella faccia entrare il numero giusto di medici e infermieri”
“A quanto sembra l’ultima passerella del commissario straordinario della Asl di Frosinone, Luigi Macchitella, all’ospedale Santa Scolastica di Cassino non ha avuto gli effetti miracolosi che qualcuno si aspettava. Ora, qualora ce ne fosse bisogno, anche il NAS ha certificato la carenza di organico che, ovviamente, non permettono l’efficiente funzionamento di una delle strutture sanitarie del Lazio Meridionale. Il tempo delle sfilate è finito, basta prendere in giro i cittadini. Macchitella dovrebbe prima far varcare la soglia del nostro nosocomio al numero idoneo di medici e infermieri per il corretto funzionamento del Dea di I Livello e poi venire a Cassino”.
Lo ha dichiarato in una nota stampa il Sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro.
“Ma davvero si pensava di migliorare la situazione del Santa Scolastica con cinque infermieri e un’ambulanza? Per carità nelle drammatiche circostanze che affliggono il sistema sanitario non solo locale ma anche regionale, tutto è bene accetto, ma da qui ad annunciare grandi svolte ce ne passa. Ripeto a chiare lettere che nel nosocomio della Città Martire vanno colmate le gravissime carenze della dotazione organica impoverita negli anni dal blocco del turn-over e non rinnovata nelle varie figure professionali. Arrivare ad una migliore offerta dei servizi sanitari è possibile attraverso un progetto che abbia al centro il paziente e le sue esigenze. Nelle comunicazioni inviate al Commissario Macchitella ho più volte evidenziato le criticità dei reparti di Ortopedia e Geriatria, che anche il Nas ha certificato essere in piena emergenza a causa di un organico ridotto all’osso o forse anche meno. Nel secondo dipartimento, addirittura, il primario ha ferie arretrate pari a due anni lavorativi, ma nonostante tutto ogni giorno è presente per garantire il servizio. Ho sempre richiesto, anche in sede di Assemblea dei Sindaci per la modifica dell’atto di autonomia aziendale della Asl che venissero adottati immediati provvedimenti per sanare questa criticità che affliggono tra l’altro anche reparti come il pronto soccorso, perennemente in affanno, e tutta l’area relativa all’emergenza. Non sono stato ascoltato, ma auspico che quest’ennesima verifica che, ha rilevato il pessimo stato in cui versa una struttura sanitaria con enormi potenzialità, possa far rinsavire chi di dovere. Il tempo delle chiacchiere è finito, ora i cittadini vogliono i fatti come noi che li rappresentiamo”. Ha concluso il Sindaco D’Alessandro.