Cassino – Per il disabile abbandonato dal padre per protesta, arriva il sostegno del Comune
Lo abbiamo raccontato ieri: un padre ha lasciato da solo a casa il proprio figlio disabile perché gli era stata negata l’indennità di accompagno e non poteva badare a lui senza un lavoro. Una protesta eclatante e commovente. [Leggi qui]. I servizi sociali del Comune di Cassino avevano preso in carico la situazione. Oggi, l’assessore Leone spiega nel dettaglio l’impegno dell’amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze del povero ragazzo.
«I Servizi Sociali del Comune di Cassino» dichiara, «grazie alla sinergia con la Cooperativa Arca e la Casa Della Carità e gli assistenti sociali in forza presso l’ente, garantiranno per tutta la settimana assistenza e servizi al giovane Vincenzo Borriello, in attesa che la situazione venga chiarita nelle sedi competenti e al ragazzo vengano garantiti i suoi diritti. Ora si è anche aggiunto il consorzio dei Servizi sociali che garantirà due ore di assistenza. Nessun sarà lasciato da solo con la nostra amministrazione».
Una solidarietà partita nell’immediato, quando la polizia aveva dato l’allarme: «Lunedì alle 18,30, appena arrivata la segnalazione delle difficoltà in cui versa il giovane Vincenzo, ci siamo subito attivati, anche se il caso non è di certo di nostra competenza, per far si che almeno per qualche giorno avesse a disposizione i pasti e un’operatrice socio sanitaria di supporto per 24 ore alle sue azioni quotidiane».
Ma cosa può fare un’amministrazione comunale, in casi come questo? «Non spetta al Comune di Cassino, purtroppo, certificare l’invalidità delle persone e i relativi aiuti da corrispondere, ma spero vivamente che a Vincenzo vengano riconosciuti al più presto i propri diritti e possa incominciare a tornare ad essere sereno. Siamo a conoscenza che la documentazione prodotta dal ragazzo sul suo stato fisico è stata certificata da medici e specialisti. I quali ne confermano a più riprese l’invalidità. Pertanto, fino a domenica ci occuperemo di lui con le modalità appena espresse, dopo di che sarà esaminata ulteriormente la situazione e saranno definite le ulteriori azioni da intraprendere. Ripeto il concetto: non lasceremo da solo nessuno!».