Cassino – Falsi avvocati continuano a contattare gli anziani per truffarli
Ormai le cronache sono piene di notizie nelle quali truffatori meschini mettono in piedi raggiri ai danni di persone ormai avanti negli anni. Le casistiche sono sempre quelle, le stesse: telefonate di persone che parlano per conto di nipoti – gli amati nipoti! – e chiedono ai nonni di anticipare i soldi di cui quelli avrebbero bisogno. In questi ultimi tempi, il bidone che va per la maggiore è quello del “finto avvocato”.
Un tizio chiama a casa e dice di essere un avvocato che rappresenta un parente finito nei guai. «Signora» dice, più o meno, il lestofante, «sono costretto a darle una brutta notizia: suo figlio… o “sua figlia” o “suo nipote” (qui il copione varia a seconda della fantasia del criminale)… suo figlio ha avuto un incidente». Si può immaginare lo stato nel quale cade il disgraziato di turno. Ecco allora che, in questa sua agitazione, arriva la richiesta: bisognerebbe allungare una bustarella a un “Maresciallo dei Carabinieri” affinché la persona cara esca “pulita” dalla brutta faccenda. Ovviamente, il sedicente avvocato raccoglierà i soldi della tangente…
Questo genere di raggiro si sta diffondendo così tanto, che per l’ennesima volta la polizia si è vista costretta a invitare alla prudenza gli anziani – anche se, oggi come oggi, chiamare “anziani” gli over 65 sembra fin troppo ingeneroso.
Si legge nel comunicato: «La Questura di Frosinone, da sempre impegnata nella lotta contro le truffe agli anziani, ricorda ai non più giovanissimi di diffidare sempre degli sconosciuti, considerando che il truffatore nasconde bene la sua slealtà, in quanto si pone abitualmente con modi gentili ed è ben informato sulle vittime da “colpire”. Gli over ’65 sono invitati, pertanto, per qualsiasi segnalazione o difficoltà, a contattare il numero di emergenza 113. : “Non siete soli#chiamateci sempre”».
Attenti alle truffe e ricordate che le forze dell’ordine vi sono vicine.