Cassino – Fonte in tribunale per la vicenda dei brogli elettorali: «Io, ascoltato in qualità di presidente della commissione elettorale»

Non può rilasciare dichiarazioni per via dell’indagine in corso e non se la sente di esprimere opinioni in merito alle irregolarità che sarebbero avvenute durante le passate elezioni. Eppure qualcosa in più su questa vicenda sembra venire fuori. Stiamo parlando di Igor Fonte, presidente della commissione elettorale durante la passata amministrazione, contattato dal nostro redattore Sergio Procacci.
Fonte, si è ritrovato al centro dell’attenzione, dato che nella giornata di mercoledì è stato convocato in tribunale per rispondere ad una serie di domande in merito a quanto accaduto.
Una volta sottolineato che la nostra telefonata scaturiva dal suo ruolo di presidente e dalla supposizione che fosse la persona che della vicenda ne doveva sapere più di tutti, l’ex assessore ha invece specificato come la commissione elettorale di cui egli era presidente fosse una «commissione politica» – e il problema in questione non sarebbe politico, a detta di Fonte. La commissione «raccoglie delle indicazioni e fa delle cose di routine. Sono stato ascoltato in quella qualità, io, però niente di più – conclude.
Ma da un punto di vista amministrativo, di gestione della cosa, chi sono allora gli attori della vicenda? Fonte viene da noi contattato in base al suo ruolo all’interno della commissione elettorale, perché non sarebbe l’interlocutore giusto? Per il giovane volto della politica cassinate la spiegazione risiede nella natura stessa della commissione che, essendo organo collegiale, per sua natura coinvolge altre persone.