Cassino – Ieri sera la prima TV di “Il nome della rosa”, di Umberto Eco. Sulla scena anche il cassinate Maurizio Oliva

Oltre 6 milioni gli italiani che ieri sera hanno seguito la prima Tv di “Il nome della Rosa”, celeberrimo romanzo di Umberto Eco in onda su Rai 1 ogni lunedì, per quattro settimane.
Una serie storica di straordinaria efficacia cinematografica che vede anche un cassinate tra le comparse.
E’ Maurizio Oliva, che da anni calca i set cinematografici, interpretando con professionalità personaggi particolari che conferiscono alle scene veridicità e aderenze alle scenografie.
«Prima di girare questa serie – ci ha detto Oliva – ho dovuto fare diversi provini ed accettare le condizioni del taglio dei capelli.
Stare quattro mesi vincolato al taglio ‘francescano’ non è facile ma per me è stata una grandissima esperienza.
Mi son trovato con grandi attori mondiali e girato in straordinari ambienti storici ricostruiti abilmente negli studi di Cinecittà.
Mi è stato assegnato il ruolo di assistente di padre Remigio (Fabrizio Bentivoglio) capo del monastero.
Ricordo con particolare affezione le scene girate a Campo Felice, in Abruzzo, dove si e svolta la scena in cui si scendeva la montagna piena di neve alla ricerca del cavallo che si era smarrito».
“Il nome della Rosa”, dopo la proiezione di ieri sera, proseguirà per altre tre settimane, ogni lunedì, su Rai 1 in prima serata.
Il romanzo di Umberto Eco è ambientato in un monastero benedettino sperduto sui monti dell’Italia settentrionale, in cui, nel 1327 si verificarono strani decessi incastonati nella quotidianità della vita monastica.