Cassino – Immobile confiscato alla criminalità organizzata è destinato a diventare un Centro Distrettuale per l’affidamento familiare

La Giunta comunale di Cassino, con la delibera 129 della scorsa settimana, ha deciso di utilizzare un immobile di via Di Biasio, tra i beni confiscati alla criminalità organizzata, come “Centro distrettuale per l’affidamento familiare”.
Un servizio che, dopo apposita convenzione tra i due enti, sarà utilizzato per la programmazione e gestione dei servizi sociali ed avrà una durata biennale, prorogabile.
Il Centro si occuperà di reperire, formare e sostenere le famiglie di Cassino e del territorio che si renderanno disponibili ad accogliere minori provenienti da nuclei in momentanea difficoltà.
Inoltre, garantirà il diritto a vivere in famiglia ai minori che versano in temporaneo stato di difficoltà e riduce le situazioni di istituzionalizzazione dei minori, favorendo un risparmio per le casse comunali.
In delibera si aggiunge che “stante l’alto valore simbolico sotteso all’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata per finalità di interesse generale, si intende utilizzare tali immobili per luoghi deputati allo svolgimento di attività sociali al servizio del territorio. Ciò anche per rafforzare ed accrescere la cultura della legalità e nel contempo creare centri di aggregazione per combattere il disagio sociale, l’emarginazione, l’isolamento”.