Cassino – In manette un 31enne nigeriano nella stazione ferroviaria per resistenza, minacce e lesioni a P.U.. Voleva viaggiare gratis
Il vizio di viaggiare gratis proprio non voleva toglierselo il 31enne nigeriano che è finito in carcere a Cassino, nella stazione ferroviaria, per resistenza, violenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Già altre volte si era reso protagonista di episodi analoghi come quello di ieri sera quando il personale del Posto Polfer di Cassino lo ha arrestato.
L’uomo viaggiava a bordo del treno proveniente da Bari e diretto a Roma Termini e, nel corso del consueto controllo, si rifiutava di mostrare il titolo di viaggio e declinare le proprie generalità.
Nel frangente interveniva, libero dal servizio, un poliziotto che, con mossa repentina, veniva spintonato.
L’atteggiamento aggressivo dell’uomo, teso allo scontro fisico, rendeva necessario allertare i poliziotti di Cassino.
Giunto il convoglio allo scalo della Città Martire, l’uomo, già arrestato in precedenza per episodi analoghi, si avventava anche contro gli agenti della Polizia Ferroviaria con calci, pugni e spintoni per tentare di dileguarsi, tanto che i poliziotti hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari.
Nella circostanza, nei confronti dell’uomo è stato eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Penale di Cassino.
Dovrà espiare un anno e due mesi di detenzione, e pertanto è stato associato nella locale casa circondariale.