Cassino – La “Zona rossa” non piace a tutti ed il sindaco Enzo Salera intende chiedere la revoca dell’ordinanza e misure restrittive calibrate. L’intervista [ESCLUSIVA]

In una intervista esclusiva su RadioCassinoStereo, questa mattina, il sindaco di Cassino Enzo Salera ha annunciato la volontà di chiedere la modifica dell’ordinanza regionale con la quale tutta la provincia di Frosinone è stata inclusa in “Zona rossa” Covid-19 da domani e per i successivi 14 giorni.
I dati dell’ultima settimana (dall’1 al 6 marzo 1322 casi) evidenziano una forte concentrazione di casi positivi nel nord della provincia (circa 1030 casi, 78,5%) contro i circa 280 casi di Cassino e Cassinate (circa 280 casi per il 21,5%); e sul web, già nella giornata di ieri, molti cittadini hanno espresso perplessità sull’opportunità di estendere la “zona rossa” a tutta la provincia.
Durante l’intervista, con l’editore Enzo Pagano di RadioCassinoStereo, sono stati ascoltati anche diversi contributi di cittadini ed operatori commerciali del Cassinate che hanno criticato l’estensione della Zona rossa” a tutta la provincia chiedendo al sindaco di farsi portavoce di queste contrarietà.
E’ giusto penalizzare, con le conseguenze negative sotto l’aspetto economico, sociale e psicologico, anche un territorio in cui l’incidenza della pandemia, pur da non sottovalutare, fa registrare dati di gran lunga inferiori? E’ questa la domanda che tanti si sono fatti e che il sindaco Salera ha raccolto e interpretato.
E nel corso dell’intervista ha espresso chiaramente anche la sua contrarietà e quella di altri sindaci di comuni vicini, ed ora intende chiedere la revoca/modifica dell’ordinanza regionale.
Per questo ha annunciato che domani mattina chiederà un incontro ai vertici regionali, martedì terrà sull’argomento una riunione straordinaria via streaming della Consulta dei Sindaci del Cassinate per concordare un programma condiviso, mentre mercoledì dovrebbe tenersi l’incontro in Regione.
QUI L’INTERVISTA