Cassino – Movida, la Lega sorpresa con Fratelli d’Italia e critica con l’Amministrazione Comunale
La movida fuori controllo in città apre la strada alla vivace e critica dialettica politica sia all’interno di una coalizione, il centrodestra, che nei confronti dell’Amministrazione Comunale. E’ Imma Altrui, responsabile organizzativo della Lega di Cassino, dopo Fratelli d’Italia, ad entrare in campo.
Il messaggio a Fratelli d’Italia
“Apprendo con scalpore le dichiarazioni dei vertici locali del circolo di Fratelli d’Italia, riguardanti attacchi gratuiti al modus operandi dei vari rappresentanti del centrodestra in consiglio comunale in particolare alla consigliera della Lega Michelina Bevilacqua, sulla questione della movida. Mi facciano capire i referenti locali di Fratelli d’Italia dove vogliono arrivare. Se intendono rompere una futura alleanza e mettere in crisi l’unione del centrodestra me lo dicano a chiare lettere. Non è un discorso di persone. Io guardo le loro dichiarazioni come un vero e proprio attacco alla Lega”.
La movida
“Ma il problema della movida non si risolve con attacchi gratuiti, in quanto è fondamentale distinguere e definire cosa determina la differenza tra gli attori di una buona e auspicabile ‘sana-movida’ e gli attori di una dannosa ‘mala-movida’. É proprio la seconda il cuore del problema perché allontana e colpisce la prima che invece può essere una straordinaria opportunità sociale, economico e culturale per la comunità e la città. Bisognerebbe allora individuare gli strumenti giuridici e regolamentari più efficaci a garantire gli interessi di chi lavora, nel rispetto dei diritti dei residenti”.
Le critiche e lo stimolo all’Amministrazione comunale
“Sono però dell’idea che non è attraverso ‘una caccia alle streghe’, come sta facendo l’amministrazione Salera, che si troveranno le soluzioni al problema, ma solo creando un dialogo reale e realizzando dei ‘documenti’ che impegnino tutte le parti in gioco, nessuna esclusa. È necessario dunque intraprendere un percorso di dialogo tra tutti gli attori della Movida: esercenti, residenti e consumatori, organizzando degli incontri di confronto.
L’Amministrazione comunale deve rinunciare alle sue politiche repressive per riprendere il ruolo di pianificazione, organizzazione e regolazione di questo fenomeno complesso della movida”.
La proposta
“Bisogna contemperare nel modo più corretto possibile i diversi interessi in gioco ed anche per questo ho chiesto un incontro urgente con l’on Gerardi, ad adoperarsi in primis per far aumentare e rafforzare gli organi di polizia nella nostra città ma anche a fare in modo che si intervenga sulla normativa nazionale sui limiti acustici, oramai non più adeguata ai centri abitati e alla forma di dehors che hanno modificato gli spazi e le abitudini. Più regole con più forze di polizia. E’ questo l’unico modo concreto per affrontare e tenere sotto controllo la mala movida”.
“Da ultimo invito chi dirige Fratelli d’Italia a chiarire se il ‘paso doble’ è stato concordato con i vertici provinciali di Fratelli d’Italia. Consiglio loro di guardare in casa propria prima di attaccare gratuitamente i componenti del mio partito. Di problemi tra i fuoriusciti e i ‘virtuali’ aderenti al partito ne avete, le gatte da pelare non mancano in nessuna casa politica”.