Cassino – Punta di campanile della chiesa dell’Annunziata abbandonata tra ruderi e sterpaglie. L’appello dell’ANSMI al recupero, a 79 anni dalla Distruzione della città

A 79 anni dalla distruzione totale della città, ricordata ieri in piazza De Gasperi, esistono ancora resti preziosi della storia di Cassino da recuperare e salvaguardare.
Come la punta del campanile della Chiesa della SS Annunziata, che si trovava all’incrocio tra via S. Giacomo e di via del Foro, nelle adiacenze dell’attuale sede dell’Enel.
Su quei ruderi abbandonati, diversi anni fa, a cura del Centro Documentazione e Studi Cassinati, fu eretta una ‘pietra della memoria’, ormai circondata dai rovi e dalle erbacce. Di sotto, tra le macerie e nei cunicoli, vi sono ancora ruderi della chiesa.
A rinnovare l’appello al recupero, a 79 anni dalla distruzione bellica, è Edoardo Grossi, presidente dell’ANSMI.
“Oggi – ha scritto ieri – è il 79° anniversario del bombardamento di Cassino, avvenuto il 15 marzo 1944, l’Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana, Sezione di Frosinone, promuove il recupero di un elemento lapideo appartenuto alla Chiesa della Madonna dell’Annunziata bombardata nel 1943 e rasa al suolo nel 1944. La punta del campanile è ancora abbandonata dagli eventi bellici. Il Ministero dei Beni e Attività Culturali aveva chiesto, otto anni fa. al Comune di Cassino il prelievo e la custodia del bene storico.
Oggi, nel giorno del 79° anniversario facciamo ancora appello al Comune di Cassino affinché il resto lapideo della Chiesa venga custodito in luogo idoneo”.
Infatti, sempre su esposto di Edoardo Grossi, all’epoca componente della Consulta per l’ambiente, il 18 maggio del 2015 il Ministero dei beni culturali aveva scritto al Comune di Cassino chiedendo “che venga adeguatamente ad essere raccolto e custodito l’elemento lapideo rinvenuto di forma piramidale, probabilmente costituente il corredo architettonico della Chiesa distrutta e quindi assicurata l’interdizione degli accessi diretti ai locali sotterranei”.
Ma da allora nulla è stato fatto.
La speranza che sortisca un effetto migliore l’ulteriore appello lanciato ieri dall’ANSMI.
A seguire, il link per conoscere ‘la memoria di pietra’
https://www.cdsconlus.it/wp-content/uploads/2016/08/2004-03-LA-MEMORIA-DI-PIETRA.pdf