Cassino – Rischio crollo nella vecchia ala del carcere San Domenico. Evacuati cento detenuti. Proprio l’altro giorno l’allarme dei Sindacati

Ci voleva il rischio crollo, accompagnato da una serie di movimenti strutturali, per porre un rimedio al sovraffollamento del carcere San Domenico di Cassino.
Proprio nei giorni scorsi, i sindacati rappresentativi degli agenti di Polizia Penitenziaria, nel passare dallo “stato di agitazione”, già proclamato il mese scorso, allo sciopero dalla mensa obbligatoria, avevano evidenziato tutte le problematiche esistenti nella struttura carceraria di Cassino.
E tra queste, oltre quelle che penalizzano l’attività del personale penitenziario, proprio le carenze igienico-sanitarie-strutturali di alcune porzioni del carcere di via Sferracavalli.
Nella giornata di ieri, alcuni movimenti di assestamento, avvertiti nell’ala vecchia del carcere, risalente al primo Dopoguerra, ha indotto la dirigenza, d’intesa con il Ministero di Grazia e Giustizia, al trasferimento in altre carceri laziali, di circa 100 detenuti.
Un numero che è molto vicino a quello che i sindacati avevano indicato come sovraffollamento carcerario.