Cassino – Sandro Di Carlo nega di aver ucciso Yirelis e fornisce una sua versione dei fatti
Nell’appartamento di via Pascoli 104 ha lasciato tracce inequivocabili del suo passaggio. Quelle che hanno condotto a lui.
Non solo non ha confessato, ma ha negato decisamente ogni addebito in sede di interrogatorio da parte del Gip alla presenza del suo difensore, l’avvocato Alfredo Germani. La dottoressa Casinelli della procura di Cassino lo ha incalzato con le sue domande, ma Sandro Di Carlo, accusato di essere il feroce omicida della giovane dominicana Yirelis Pena Santana, ha fornito un’altra versione dei fatti.
L’impronta di sangue sul muro dell’appartamento di via Pascoli 104? Solo la prova che lui lì c’è stato davvero, per un incontro, ma che quando avrebbe lasciato l’abitazione la ragazza era ancora viva. Secondo la ricostruzione resa al gip, sarebbe tornato per prendere un oggetto che aveva dimenticato e l’avrebbe trovata morta.