Cassino – Spaccio di stupefacenti, misure cautelari per sette extracomunitari

Individuati e raggiunti da misure cautelari personali sette extracomunitari responsabili di spaccio di stupefacenti nel centro di Cassino, particolarmente nella zona vicina alla Villa comunale.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cassino hanno eseguito, in diverse province del territorio nazionale e con l’ausilio dei Comandi Arma competenti per territorio, un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino nei confronti di 7 persone per il reato di spaccio di stupefacenti in concorso.
I reati sono stati commessi – tra gli anni 2020 e 2021, prevalentemente nella zona centrale di Cassino, a ridosso della villa comunale – da soggetti, quasi tutti extracomunitari, che già da tempo si erano spostati dal Cassinate verso il nord del Lazio e dell’Emilia Romagna, tentando di far perdere le proprie tracce.
I militari dell’Arma, però, sono riusciti ugualmente a rintracciarli contestandogli diverse cessioni di varie sostanze stupefacenti.
Le indagini, durate oltre un anno, hanno documentato l’attività del gruppo e chiarito i ruoli di ciascuno consentendo al G.I.P. del Tribunale di Cassino di emanare un provvedimento cautelare nei loro confronti.
Continua l’impegno dei Carabinieri nel contrasto di ogni forma di criminalità in risposta alla richiesta di sicurezza dei cittadini del Cassinate.