Cassino – Strisce blu: Salera attacca e D’Alessandro risponde. E’ polemica rovente sull’appalto dei parcheggi a pagamento

Anche la politica si adegua al caldo di questi giorni e si fa rovente. Il campo di battaglia è l’appalto dei parcheggi a pagamento in città su cui si è velenosamente espresso il sindaco Salera scatenando la replica al vetriolo dell’ex sindaco D’Alessandro.
Il primo, rispondendo ad un attacco dell’Ugl, aveva affermato che sul bando di affidamento del servizio non ci sarebbe nessuna tutela per gli ausiliari del traffico in carico al precedente gestore.
D’Alessandro replica: “bugie. Ancora bugie! Ora basta! Come sempre rispondo solo se chiamato in causa. Hai vinto le elezioni? Bravo, governa!!!
Lo vuoi fare con i 6 milioni di euro che ti ho lasciato in cassa? Bene! Lo vuoi fare senza più debiti perché io, contrariamente a te, ho avuto il coraggio di dichiarare il dissesto? Ok!
Vuoi fare tutti i 10 milioni di euro di lavori pubblici grazie ai finanziamenti che ho ottenuto? E sia! Pero’ fallo, buon Dio! Fallo!!
Ieri, in un articolo pubblicato da Ciociaria Oggi, l’ennesimo utilizzo dello specchietto retrovisore di Enzo Salera che, non sapendo cosa rispondere ai sindacati che non ha mai convocato da quando si è insediato, ha affermato che nel bando per la gestione della sosta a pagamento (strisce blu) non c’è la tutela dei lavoratori e non è prevista l’indicazione del contratto.
Siccome io sono solito parlare con le carte alla mano, nella prima foto trovate il bando pubblicato dalla stazione unica appaltante della provincia di Frosinone, punto 1.11, e nella seconda foto il capitolato speciale d’appalto, articolo 11 punti 1 e 2, dove si evidenzia che il personale dovrà essere inserito nel contratto terziario e servizi part-time, e comunque in contratti non inferiori a quelli risultanti dai contratti collettivi di lavoro di categoria maggioritari a livello di applicazione nazionale.
Ma ancora una volta – conclude D’Alessandro – il buon Enzino si ostina a tirare in ballo il sottoscritto senza documentarsi, con il solo spirito che lo anima da quando fa politica: odio, rancore, supponenza, boriosità. Basta con la menzogna politica e non coprire la tua incapacità politica con le bugie. La luna di miele con gli elettori è finita e la bugia politica pure”.