Cassino – Torna in Italia, pieno di entusiasmo, il giovane che è andato a piedi a Gerusalemme. Solo una pausa, prima della nuova partenza [FOTO]

Mauro Liburdi, 35 anni, era partito a piedi dalla sua città natale, Cassino, ed era arrivato a Gerusalemme in 101 giorni [leggi qui]. Voleva compiere un pellegrinaggio in Terra Santa e approfondire i suoi studi religiosi. Dopo 3 mesi è tornato in Italia, ma solo per una pausa, prima di tornare di nuovo a percorrere quei paesaggi che lo hanno affascinato.
Martedì sera ha rivisto Cassino, anche se solo per un giorno. Per motivi di lavoro è subito dovuto andare a Perugia, dove una squadra di basket di serie B, la Valdiceppo, lo ha chiamato a giocare in campionato. Mauro ha approfittato della proposta, perché già pensava di tornare in Italia, per poter organizzare un rientro in Israele verso settembre.
La sua ricerca continua. «I miei studi sono abbastanza lunghi – ci ha detto – e ho visto che almeno la prima parte potrei affrontarla in Italia e poi completarla in Terra Santa. Però non sto facendo molti programmi, sono sicuro che Dio mi indirizzerà verso la scelta giusta».
La sua vita è ricca di esperienze e incontri. Ci racconta che ha stretto amicizia con varie persone, sia di religione ebraica, sia di religione musulmana. Molti sono studiosi, che lo aiuteranno nella sua formazione.
Non si è fermato a Gerusalemme. Aveva in mente di visitare alcuni luoghi simbolo ed è riuscito a farlo. Anche se non proprio nelle modalità che aveva immaginato. Pensava di percorrere a piedi 200 chilometri all’interno della Palestina, dove – ci spiega – nemmeno Google Maps può essere d’aiuto. Tuttavia, i diversi, entusiasmanti progetti che si stanno creando lì non gli hanno lasciato molto tempo libero.
Dopo essere partito a piedi per Hebron, «la città dove sono sepolti i Patriarchi», ha completato le sue visite in macchina. Ci elenca le tappe con una voce che non nasconde l’emozione: «Il deserto della Giudea, il fiume Giordano – luogo del Battesimo –, Tiberiade e Cafarnao sul Mare di Galilea, Nazareth, il Monte Carmelo, Cesarea…». Tutto documentato con foto sul suo profilo istagram Peregrini_enim_sumus – da cui, con il suo permesso, pubblichiamo di seguito qualche immagine: