Cassino – Tre arresti, una denuncia a piede libero, sei segnalazioni alla Prefettura di Frosinone e sequestri di stupefacenti: è il bilancio di un’operazione antidroga dei carabinieri
Nel corso di una operazione antidroga dei carabinieri di Cassino, a carico di una coppia di coniugi spacciatori, un 42enne di San Giorgio a Liri è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed il suo amico, di Sant’Ambrogio sul Garigliano, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
I carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione di A.M, 24enne di Cassino e della moglie, A.D.R., 22 anni, per eseguire una misura cautelare in carcere per l’uomo e ai domiciliari per la donna, a seguito delle precedenti indagini antidroga.
I due coniugi portavano avanti un fiorente traffico di sostanze stupefacenti dal mese di gennaio.
Nel corso dei vari servizi i Carabinieri hanno proceduto al controllo di numerosissimi giovani, ed a volte anche persone mature, che si recavano all’interno dell’abitazione degli arrestati per l’acquisto dello stupefacente.
Le persone intercettate dai Carabinieri venivano sottoposte a perquisizioni personali, che permettevano di rinvenire sempre piccole dosi di droga che servivano per i il loro fabbisogno personale.
Nel corso delle indagini sono state segnalate alla Prefettura di Frosinone, ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/1990, sei tossicodipendenti e sottoposto a sequestro di due grammi di eroina e grammi di 0,355 di cocaina.
Mentre i Carabinieri si trovavano nell’abitazione dei due giovani rinvenivano all’interno di un borsellino 1.445 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento delle attività illecite per cui provvedevano a sottoporla sequestro.
Inoltre riuscivano ad individuare anche gli altri due spacciatori di droga ovvero tale L.M. 42enne di San Giorgio a Liri, già censito, che veniva arrestato in flagranza di reato mentre R.L., 36enne da Sant’Ambrogio sul Garigliano, celibe, già censito, veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cassino.
I due, ignari di quanto stava accadendo, sono giunti a bordo di un’autovettura sotto il palazzo di residenza dei due spacciatori proprio quando i Carabinieri scandagliavano i locali alla ricerca di droga.
Appena uno di loro ha lasciato l’auto per salire proprio nell’appartamento dei due coniugi, è stato fermato, identificato e sottoposto a perquisizione al termine della quale i militari operanti rinvenivano vari ovuli per un totale di 13 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, nonché la somma contante di 285 euro ritenuta provento dello spaccio.
Nel frangente, anche il R.L., autista dell’autovettura, veniva fermato, perquisito e quale correo, veniva deferito all’A.G..
L.M. e D.R.A., al termine dell’operazione di polizia, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni site in Cassino e San Giorgio a Liri, in regime di arresti domiciliari mentre il M.A. veniva associato presso la Casa Circondariale di Cassino, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.