Ciociaria – Muoiono i pesci del lago di Canterno: Legambiente mette sotto accusa il depuratore di Acea
Se nel lago di Canterno, vicino Fiuggi, si verificano periodicamente morie di pesci, è perché il livello di inquinamento sale in maniera pericolosa: lo denuncia Legambiente, che punta anche il dito contro due possibili responsabili, l’Enel e l’Acea.
Secondo una nota del presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, la fauna ittica del lago viene decimata dall’abbassamento del livello dell’acqua, causato dall’apertura della diga che rifornisce la centrale idroelettrica dell’Enel. Questa diminuzione dell’acqua aumenta anche la concentrazione degli inquinanti. Un dubbio nasce anche sull’efficienza del depuratore gestito da Acea, che forse non filtra in maniera adeguata le acque che vengono scaricate nel lago. Viene richiesto, dunque, un controllo degli impianti.
Stamattina a “Diritto di parola” è intervenuto Enzo Pirazzi, presidente del circolo Legambiente di Fiuggi, al quale noi di RadioCassinoStereo abbiamo chiesto cosa sta succedendo. Ci ha spiegato che «ogni due o tre anni, in occasione di forti piogge, dalla zona di Fiuggi, Torre Cajetani e Trevigliano – visto che questi tre paesi sono forniti da un unico depuratore – tutta l’acqua, sia le acqua bianche che le acque reflue in arrivo sul depuratore, vengono in parte bypassate e raggiungono direttamente il lago, senza trattamenti. Questo significa che il lago è diventato una discarica e occasionalmente, quando la concentrazione di inquinanti raggiunge dei valori molto elevati, purtroppo assistiamo a questi disastri».
Ma c’è una possibile soluzione per il problema? «Bisogna trovare il giusto compromesso tra interessi privati, da parte dell’Enel, che sfrutta il bacino di Canterno perché a valle c’è una centrale idroelettrica, e la società Ato 5, che gestisce il depuratore. Queste due aziende private… visto che nel loro bilancio vengono citate le iniziative ambientali, investono dei soldi, almeno sulla carta, per la salvaguardia ambientale dei luoghi che loro trattano… sarebbe il caso che queste due aziende comincino a investire, perché questa riserva è utile al territorio perché può dare economia, può dare turismo pulito e può dare ricchezza. Anche perché fabbriche noi non ce le abbiamo, non abbiamo altri tipi di iniziative che possono portare reddito, quindi dobbiamo utilizzare il nostro ambiente, che è bellissimo e viene deturpato da questa poca attenzione alle problematiche ambientali».
Conclude Prazzi di Legambiente: «Faccio un appello a tutte le istituzioni, che non facciano solo politica ma fatti. Il lago di Canterno ha bisogno di fatti».